Web meeting Valore – “Tavola rotonda: strategie e punti di vista degli attori del sistema”

Franco Hauri, Senior Investor Manager ha approfondito il tema degli investimenti in progetti di efficientamento energetico riportando l’esperienza ormai pluriennale di Aquila Capital, Asset Manager paneuropeo nato nel 2001 con circa 11 miliardi investiti in real asset quali energia rinnovabile e immobiliare, con particolare focus sui settori del social housing e della logistica.

La strategia di efficienza energetica di Aquila Capital segue un approccio d’investimento incentrato sull’interazione di tre soggetti: le ESCO, società di servizi energetici che identificano progetti con uno o più clienti; i clienti, società industriali, commerciali o pubblica amministrazione e l’investitore, il Fondo di Efficienza Energetica di Aquila Capital, che a seguito di un processo di due diligence, finanzia sino al 100% delle misure di efficienza attraverso una struttura di finanziamento dedicata, assumendosi il rischio di credito del cliente. 

Il punto di partenza di ogni progetto di efficienza energetica è la diagnosi chiamata Energy Audit, quella procedura sistematica che consente di indagare sulle inefficienze energetiche di edifici ed impianti, quindi sugli sprechi, e di proporre soluzioni tecniche che portano ad una riduzione dei consumi energetici che va dal 30% al 60%. Gli interventi di miglioramento riguardano per esempio l’installazione di lampade a LED, caldaie ad alta efficienza, impianti fotovoltaici in autoconsumo, ecc.  Tramite l’implementazione dell’intervento, utilizzando un finanziamento tramite terzi,  i clienti riescono a ridurre i propri costi energetici tra il 15 e il 30% al netto del canone contrattualmente definito direttamente con il Fondo di Aquila Capital, senza dover attingere alle proprie risorse finanziarie. Grazie al risparmio rispettivamente il trasferimento di valore dal fornitore di energia all’investitore e cliente, Aquila Capital riesce a conseguire un rendimento interessante a fronte di un rischio moderato. 

L’aspetto interessante, sottolinea Hauri, è che i rendimenti non sono correlati direttamente al merito creditizio del cliente, ma dipendono dal risparmio conseguibile attraverso l’intervento stesso. 

Il team di investimento di Aquila Capital ha già realizzato in Italia vari progetti importanti di efficientamento energetico tra cui con Electrolux e con otto comuni in Umbria, di cui ha sostituito il sistema di illuminazione stradale e ha sviluppato un importante pipeline di progetti in Italia e in altri paesi Europei per investimenti superiori a 70 milioni di euro con aziende medio/grandi e con un solido merito creditizio attesi per i prossimi tre trimestri.

“Riteniamo – conclude Hauri – che l’efficienza energetica possa non solo rappresentare un’interessante opportunità d’investimento con un profilo rischio/ rendimento particolarmente attrattivo, ma che sia anche un contributo concreto alla riduzione di emissioni di CO2 e una spinta a rafforzare la competitività di aziende ed enti che beneficiano di tali interventi riducendo i costi operativi.”

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