Scenario Post Covid-19: percezioni, vissuto e prospettive

Alessandra Ghisleri ha presentato i risultati di un’interessante ricerca di Euromedia Research sulle opinioni e percezioni degli italiani in merito ai cambiamenti nelle abitudini e nella progettazione del futuro a seguito dell’emergenza.

Foto_Alessandra_GhisleriSono state svolte 800 interviste con metodologia CAWI su un campione rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne con domande poste da gennaio ad oggi.
La ricerca parte dal punto che la paura sembra essere l’elemento che oggi condiziona principalmente la vita degli italiani: oltre 3 italiani su 4 hanno paura del virus e di essere contagiati.

Da qui sono cambiate le abitudini per convivere con gli altri in epoca di Covid-19, ovvero il 65% degli italiani non frequenta più luoghi pubblici che potrebbero essere affollati, il 44,5% non prende mezzi pubblici e il 31,7% vede solo i familiari più stretti.

Ma anche le priorità sono adesso altre. All’apice di queste, infatti, troviamo il lavoro e la disoccupazione, il rilancio dell’economia e la pressione fiscale.

La paura ha condizionato inoltre consumi e risparmi, analizzando infatti la situazione e le prospettive economiche, il dato che emerge è che il 33,4% degli italiani ritiene di essere costretto a risparmiare il più possibile e il 35,8% vorrebbe ancora investire i propri risparmi nel mattone. Questo denota una profonda e scarsa conoscenza di quelle che sono le chance e gli sbocchi degli investimenti, quindi una delle cose più interessanti da fare in questo momento è aiutare le persone a capire dove si può investire al di là di ciò che ognuno fa per sentito dire senza sapere cosa possa offrire il mercato.

La ricerca si conclude presentando uno scenario tutt’altro che ottimista: il 61,2% degli italiani riguardo alle prospettive future si sente pessimista e preoccupato, per questo è fondamentale rivolgere maggiore attenzione alla chiarezza e all’interpretazione dei numeri che vengono dati, ragionando su quello che abbiamo di fronte ogni volta.

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